Basta con la guerra iatrobiontica dei medici contro
tutti!
Passate all’offensiva!
Alcuni mesi fa si era sparso, a dire dei medici, un "misterioso virus".
Ci sono stati dei morti. Asili infantili, scuole materne, scuole e università
erano stati chiusi. In seguito i medici tentarono di far diminuire l' importanza
di tutto. Questa volta, la cosa è avvenuta in Grecia. In questo
contesto, l’Organizzazione Mondiale della Salute (O.M.S., World Health
Organisation (WHO)) ha annunciato che durante uno degli inverni in un
prossimo futuro, può darsi anche l’inverno prossimo, bisognerebbe
aspettarsi un’"influenza epidemica" con 100 milioni di morti. Un totale
che ammonta, p.e., a ¾ della popolazione intera di Italia e Germania
insieme. E anche questi morti saranno ancora una volta considerati responsabili
essi stessi della propria morte. Tale sarà la versione ufficiale
dei medici, con riferimento forse alla cosiddetta "difesa diminuita" dei
pazienti morti, all’"immunodeficienza", in particolare delle persone anziane,
dei bambini, delle persone debilitate, delle persone oppresse da questo
o quell’altro peso. Neanche una sola parola sulle cause di questa "difesa
diminuita", che si riscontra in tutti; nessuna parola sulla connessione
oramai sufficientemente nota tra la "resistenza diminuita" e la radiazione
nucleare, che tutti i viventi d’oggi contengono nel loro corpo, radiazione
che incominciò con il lancio delle bombe atomiche americane sopra
Hiroshima, e che continua da allora con i test nucleari che non furono
mai sospesi fino ad oggi e dei quali si diceva già negli anni cinquanta
che "hanno distrutto il tempo". Non si tratta del tempo, ma si tratta della
gente!
-
Nemmeno una sola parola da parte dell’"Organizzazione Mondiale della Salute
(OMS) o da altri medici sulla contaminazione radioattiva attuale e quotidiana
che s’incontra sulla penisola Balcanica, nell’Iraq, nell’Afghanistan, e
altrove, e che è causata da bombe americane che contengono uranio
nel loro rivestimento. Le bombe vengono lanciate lì, la radiazione
però non resta da quelle parti, invece s’estende, e cioè
globalmente,
essendo trasportata dappertutto con il vento e con tutti i tempi. Può
anche far pensare il fatto che dai quattro comandanti militari dei più
alti gradi delle forze armate americane in Germania tre sono medici altamente
decorati; si tratta cioè di epidemiologici, vuol dire che sono specializzati
nella causazione di epidemie. Come mai questo?
-
Nessuna parola da parte dell'OMS o da altri medici, in questo contesto,
sulla contaminazione nucleare quotidiana e in masse che proviene da
cliniche e da studi e ambulatori medici (dalla cosiddetta "radioterapia")
e che occasionalmente riesce perfino a provocare un allarme per una catastrofe
imminente, perché le misurazioni indicano una radiazione di massimale
frequenza, la quale però non proviene da un impianto di energia
nucleare, ma dalle fognature di una clinica che si trova nella vicinanza.
-
Nessuna parola da parte dell'OMS o da altri medici sulla polluzione dell’aria.
Minuscole particelle da polvere e sporcizia che, dopo essere state ispirate,
vengono assorbite nel circolo sanguigno, e alle quali il corpo risponde
nello stesso modo con cui risponde ai "batteri, virus e altri invasori
…, a reagire è il sistema immunitario del corpo", così si
può leggere nelle pubblicazioni dei medici che vengono presentate
come rapporti di ricerca, naturalmente senza che ciò avesse delle
conseguenze pratiche, eccetto quella dell’uccidere. In che cosa consiste
la differenza tra un’"influenza epidemica con dei virus" e un’epidemia
di sporcizia con particelle da polvere e agenti di polluzione, siccome
per il corpo è la stessa cosa? A che servono, poi, gli appelli alla
"vaccinazione profilattica contro l’influenza", che ne conseguono sicuramente,
se
"il virus", alla fin fine, non è altro che la merda di un’economia
basata esclusivamente sugli interessi di guadagno, una merda che tutti
quanti siamo costretti a mangiare? I morti dovuti alle vaccinazioni
- e secondo l' OMS è solito aspettarsi quei morti, tanto è
vero che li prevedono senza però menzionarli – si devono poi aggiungere
i morti dall’"influenza epidemica". E ancora una volta sono i medici a
determinare la massima concentrazione ammissibile di sostanze tossiche,
a controllarle e a risponderne, invece che essi si prendono finalmente
cura di porre fine alla merda e ai veleni, cosa di cui sono obbligati in
forza del loro ufficio, del loro giuramento e della loro posizione sociale,
e precisamente dall’Organizzazione Mondiale della Salute e dall’Associazione
Mondiale dei Medici fino all’ultimo medico di campagna, il quale dice "di
non occuparsi di politica", ma sta tuttavia partecipando nella politica
dominante dei medici, dandone il suo supporto e facendosi collaboratore
di questa politica.
-
Nessuna parola da parte dell'OMS o da altri medici sulle "infezioni ospedaliere"
o "nosocomiali" (solo in Germania s’ammalano di esse 800.000 pazienti ogni
anno; e 40.000 pazienti ne muoiono).
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Nessuna parola da parte dell'OMS o da altri medici sui laboratori nei
quali da medici vengono sviluppato delle armi biologiche. Non è
soltanto il carbonchio (antrace), recentemente inviata per lettera, che
viene dai laboratori dei medici negli Stati Uniti.
-
Nessuna parola da parte dell'OMS o da altri medici sugli antibiotici
con cui i medici hanno prima generato e continuano a generare appunto quelle
epidemie che poi pretendono di combattere con gli antibiotici.
-
Nessuna parola da parte dell'OMS o da altri medici sulle vaccinazioni.
Non ce n’è una che non abbia condotto allo sviluppo di "agenti patogeni"
ancora più resistenti. La cosiddetta sindrome della Guerra del Golfo:
gravissimi danni causati ai soldati che ne parteciparono, però non
per ragione della guerra militare, bensì per le vaccinazioni multiple
preventive prima della guerra, e gravissime deformazioni nei bambini procreati
e nati dopo la guerra. La Guerra del Golfo non si svolse sui campi di battaglia
del Medio Oriente, ma la linea del fronte correva tra medici e pazienti,
e quest’ultimi, nel presente caso, furono i soldati – il ché è
paradigmatico per tutte le guerre d’oggi.
Decenni dopo l’inizio in pubblico degli attacchi condotti dal COLLETTIVO
SOCIALISTA DEI PAZIENTI contro la prassi medicale tale quale e contro l’illusione
del GUARIRE e del SALVARE (:SSalve,
SSalute;
HEIL
GeSSundheit
– è un cervellotico nazista di tipo biologistico che significa che
i sintomi sono situati in modo che il malato s’adatta facilmente al processo
di sfruttamento), ora, dall’Italia s’avverte di una "guerra sanitaria
su scala mondiale": Il terrorismo delle menzogne ideato dai medici
sta rendendo redditizia la terapia mortale e attribuisce la colpa per il
"contagio" allo stesso "contagio" – anche quest’ultimo fabbricato terapeuticamente
allo stesso modo con dei supervirus e cose simile. La malattia è
dichiarata essere IL NEMICO per eccellenza, il quale sarebbe talmente terribile
che a combatterlo fosse giustificato TUTTO, ogni terrore terapeutico e
ogni misura coercitiva così come dei morti in massa, poiché
una tale lotta esigerebbe giustificatamente anche i più grandi sacrifici.
A parlare per la prima volta degli "effetti benigni del terrore terapeutico
sul corpo del paziente" è stato il medico e psichiatra americano
Benjamin Rush, uno dei padri della costituzione degli Stati Uniti alla
fine del secolo XVIII. E Rush non ha soltanto parlato, ma egli stesso ha
anche messo in prassi ciò che aveva predicato.
Terrorismo = Terapismo
Guadagni in massa sono l’obiettivo, e montagne di cadaveri sono il mezzo
per arrivarci.
Nel frattempo, il consigliere del Presidente americano, Francis Fukuyama,
avverte della "fine dell’uomo" attraverso la genetica. Farse speranza in
un controllo parlamentare dell’ingegneria genetica e delle bioscienze?
Perfino lo stesso Fukuyama, che è stato caratterizzato "tanto semplice
quanto audace" (il periodico ZEIT), pare essere piuttosto scettico. E a
tale riguardo, il suo ricorso al "diritto naturale" e alla "natura dell’uomo"
sembra sia piuttosto maldestro. Lo stato e la politica hanno capitolato
da molto tempo davanti al potere medico, la Iatrocrazia.
Dove la politica diventa "biopolitica", è la vita stessa che
è in gioco, avverte il filosofo italiano Agamben. L’homo sacer
non è soltanto sacro, ma è anche messo fuori legge, cioè
ognuno può ucciderlo impunitamente. La parola "biopolitica"
(dal greco "bios", cioè "vita") capovolge le cose. Dovunque si
parla di "biopolitica", si tratta in verità di politica della MORTE,
di politica dello sterminio. E essa viene eseguita sia mediante la
cosiddetta "politica demografica", sia mediante l’eutanazia e la
genetica: e s’estende dalla diagnostica pre-impianto (DPI)*, via la clonazione,
fino all’uomo fabbricato geneticamente "su misura", che dovrà sopportare
tutto questo e ancora altro.
*DPI: Il medico come procreatore, produttore e distruttore:
inseminazione artificiale nella piastra di Petri, poi l’esame degli ovuli.
Gli ovuli fecondati che – erroneamente o non – sono diagnosticati come
"malati" vengono uccisi e gettati nel bidone delle immondizie, quelli diagnosticati
"sani" vengono impiantati.
Oggidì il mondo si trova nella fase della guerra iatrobiontica,
una guerra che, con il pretesto della "salute", viene condotta dei medici
contro i pazienti – e tutti sono pazienti!, anche noi, ma a differenza
della maggioranza degli altri noi lo siamo attivamente.
Ciò riguarda tutti. I fatti e le cifre, che sono stati riferiti
di sopra, non possono che dare solamente un’idea astratta. Sono soltanto
alcuni esempi di cui ce ne sarebbero ancora innumerevoli altri. Tuttavia,
carissimi lettori di questo testo, traducetelo e applicatelo nelle vostre
condizioni di vita! Una cosa è leggere numeri e fatti. Viverli sulla
propria pelle o subirli perché li vivono coloro che vi stanno vicini,
è completamente diversa.
Ogni giorno molta gente cade vittima della micidiale guerra iatrobiontica.
Per quanto tempo ancora vorrete tollerare tutto ciò e subirlo
senza porre resistenze e passare all’offensiva? Alla questione "Vogliate
continuare a vivere?" avete già dato una risposta positiva, leggendo
questo testo. Ma vi siete anche chiesti, se vogliate continuare a vivere
così,
in questo modo? Prendete una decisione!
Non è una questione di riforme politiche, che sempre si limitano
a delle misure cosmetiche (Mißstandspolitik), né si
tratta di un miglioramento della medicina. Questa medicina, tale quale
è, è già la migliore, la migliore per i rapporti iatrocapitalistici.
Non si tratta della questione come salvarsi dalla malattia, bensì
della rivoluzione in virtù della malattia, e quest’ultime,
la malattia e la rivoluzione, non sono una questione d’opinione, ma sussistono,
e sussistono qui, noi le abbiamo tutti in comune.
Il secreto della malattia è il genere umano. Tutti quanti
sono portatori di una malattia particolare e singolare. Questa è
predisposta affinchè diventa genere umano. I medici però
ne fanno abuso e usurpano della malattia particolare (patocentrismo) affinché
essa, in luogo del genere umano, si converte in una sostituzione (!) del
genere, il denaro. Ciò è un’inversione e perversione genocida.
Perciò:
OPPONETE ALLA CLASSE DEI MEDICI COSTITUENDO LA CLASSE DEI PAZIENTI!
PRENDETE LA MALATTIA NELLE VOSTRE PROPRIE MANI!
Costruite ovunque dei collettivi di pazienti!
Incominciate, subito! Fate qualcosa per voi stessi! Fate un fronte
voi stessi, un fronte di pazienti!
FARE DELLA MALATTIA UN’ARMA RIVOLUZIONARIA !
FRONTE DEI PAZIENTI / COLLETTIVO SOCIALISTA DEI PAZIENTI, PF/SPK(H)
Autunno 2002
3 Maggio 2003
Il Pentagono, successivamente:
11 reclute dell’esercito americano hanno rifiutato la vaccinazione preventiva e si riferiscono alla nota sulla guerra iatrobiontica, apparsa sul sito Internet, per sostenere il loro rifiuto. Anche in Cina stanno prendendo nota, con una sempre maggiore attenzione, dell’appunto
Eccì!, apparso sul sito Internet.